giovedì 29 ottobre 2009

Degustazione Nivula N°1

Bene dopo un mese circa di maturazione provo finalmente la mia prima produzione AG.

Devo premettere che per il priming ho deciso una dose di 5 grammi di zucchero raffinato per litro di birra basandomi sul conteggio che prevede una carbonazione intorno ai 2 – 2,1 volumi di CO2 per litro di birra.

Le bottiglie sono state a maturare 15 gg. a temperatura di 24° C e poi altre tre settimane in cantina a 16°C circa.

Oggi ho deciso di fare la prima degustazione utilizzando la bottiglia campione provvista di manometro per il controllo della pressione il quale da giorni era ormai fisso sui 2,2 bar.

Quindi all'apertura dopo averla versata nel bicchiere la birra si è presentata così :

Schiuma bianca, abbastanza grossolana e non molto persistente.

Colore giallo dorato con una torbidità non eccessiva (sicuramente dovuta alla segale).

All'olfatto non si percepisce nessuna nota sulfurea, e risulta essere una birra con poca intensità e di breve persistenza.

Ovviamente domina il sentore di malto e la luppolatura e appena accennata.

Non ho percepito, fortunatamente, puzzette e infezioni.

All'assaggio il malto e l’amaro erano per i miei gusti abbastanza bilanciati e si sente anche una leggera punta di acidità sempre dovuta alla segale.

Nel complesso una birra esile e beverina, ma effettivamente era quello che cercavo.
La reputo una birra sufficiente ma ancora senza una sua “personalità” direi che è buona ma anonima.

Sono già in fase di definizione della sua seconda versione, dove intendo aumentare la percentuale di segale e la quantità di luppolo da aroma ( l’amaro per i miei gusti era già a posto ). Prevedo anche una piccola dose di carapils per dare più corpo e qualche variante sui tempi di proteolisi sempre per sostenere meglio la schiuma.

Ah… dimenticavo questa volta il grano lo macino veramente…..

Prosit.















venerdì 16 ottobre 2009

Idromele 2009 secondo travaso

Ciao a tutti, un breve aggiornamento al secondo travaso di questo idromele.

Come illustrato nelle foto il liquido ora è decisamente limpido e sul fondo resta un deposito di pochi millimetri di spessore.


Color ambrato nella dama alla degustazione si presenta con un giallo carico.

Il profumo è delicato con note aromatiche fruttate, il miele ora ha un sentore più sfumato anche se sempre presente. Al gusto il dolce non è più invadente come al primo assaggio ma resta più equilibrato controbilanciato dalla parte agrumata che prevale sul finale della degustazione.

Nel suo insieme mi sembra un risultato soddisfacente dove anche il corpo alcoolico fa la sua parte con un teorico 8,8 % in volume con una FG che resta, al momento, quella della precedente lettura ( 1.074 )

Ora si tratta di avere molta pazienza e lasciarlo riposare ancora per un tre – quattro mesi.

Visto il suo aspetto già decisamente limpido aspetterò le vacanze natalizie per fare un nuovo travaso.

Alla prossima… Ciao
























mercoledì 30 settembre 2009

Prima All Grain il resoconto della cotta


La birra che ho fatto, o meglio tentato di fare, si chiama Nivula che nel dialetto piemontese significa “ Nuvola “ ovvero una birra leggera e beverina, si spera….

La ricetta finale con i parametri della cotta sono i seguenti

Acqua Mash 18 Lt.

(Acqua S. Anna con aggiunta di 2,8 gr di Gypsum per aumento Ca da 11 ppm a circa 50 ppm )

Acqua Sparge 22,8 Lt.

(Acqua S. Anna con aggiunta di 2 cc. Di acido lattico per passaggio pH da 7,1 a 5,4)

Malti

Malto PILSNER 4.000 gr.

Malto SEGALE 2.000 gr.

Mashing

Mash – In 44°

Dough - In 42 per 10 minuti

Proteolisi 52° per 20 minuti

Sacc. Beta amilasi 62° per 20 minuti – Ph 5,5

Sacc. Alfa amilasi 72° per 35 minuti

Mash-out 78° per 5 minuti

Totale Mash 90 minuti .

Luppolo / aromi

Hallertauer Tradition 30 gr. 3,7% 60 min.

Saaz Czech 16 gr. 2,7% 60 min.

Saaz Czech 20 gr. 2,7% 15 min.

Tettnanger Tettnang 12 gr. 4,4% 10 min.

OG Stimata = 1,053

Esito finale della cotta :

Litri in bollitura = 29 Lt. – Litri finali = 19 Lt.

OG Pre Boil = 1,034 – OG end of boil = 1,045 – IBU= 27 - EBC = 8

Come è andata la cotta !

Bhè per essere la prima, che di fatto è servita anche come collaudo dell' impianto, devo ammettere che è andata ancora bene. Non ci sono stati particolari problemi tecnici sulla attrezzatura, quindi agitatore, pompa, pentoloni, termometri, valvole di scarico, serbatoio polmone, piastra di raffreddamento, hanno fatto tutti il loro lavoro come previsto. La gestione complessiva dell’impianto con tutte le fasi controllate manualmente è stata piuttosto impegnativa, ma per me era anche la prima volta e quindi tante cose non erano ancora così istintive e ormai di routine. Quindi mi serve ancora parecchio esercizio.

Dopo questa premessa, e una doverosa riflessione su come è andato tutto il lavoro, credo che i punti critici e quindi da migliorare siano i seguenti :

Macinatura :

Pensi e studi di tutto e di più poi parti dall’ inizio del lavoro e ti accorgi che non hai approfondito un bel nulla su questo particolare : Quale è la finitura di macinatura migliore ? Ho fatto un po’ di prove e poi visto che il tempo passava ho deciso di non rischiare da subito con un blocco della filtrazione e quindi ho preferito stare sul “ macinato grosso “

Questo è il risultato per il malto pils per il malto di segale più duro la macinatura era ancora più grossolana.

Credo quindi di avere esagerato, è vero ho filtrato tutto senza problemi ma l’efficienza finale è stata scarsissima 48% con un OG preboil di 1,032 .Ovviamente considero questo errore come importante insegnamento ed esperienza per il futuro.

Sparging :

All’ultimo minuto avevo trovato un diffusore d’acqua per il giardinaggio che permette di ottenere una pioggia tipo innaffiatoio. Ho pensato quindi di sfruttarlo collegato alla pompa di travaso ottenendo questo risultato durante la fase di sparging :

Tutto sommato il risultato non mi è sembrato malvagio ma ho dovuto fare un pò troppi scambi manuali con i tubi crystal per gestire con la pompa in modo contemporaneo sia il travaso dal serbatoio polmone alla pentola di bollitura che il prelievo di acqua per alimentare lo sparge.

Quindi devo trovare a breve come realizzare, con gli adeguati raccordi, un doppio circuito per utilizzare al meglio la pompa.

Whirpool a fine bollitura :

Ecco un breve video …..

Come si è potuto notare non è un vortice esagerato ma in ogni caso il flusso tende a esserci.

I sacchetti di luppolo forse creano resistenza e hanno per un paio di volte interferito con la bocca di aspirazione ostruendo il passaggio del mosto.

Prevedo nella prossima cotta di toglierli prima di avviare la pompa in modo da valutare se c’è una differenza sostanziale. Successivamente valuterò se aumentare la sezione dei due raccordi della pentola per incrementare la portata di mosto in ricircolo.

Al momento il mosto è in fermentazione a circa 17°C18°C con una OG per ora di 1,013

Devo ammettere che il profumo e il gusto sono decisamente buoni e gli aromi di malto e luppolatura si fanno già sentire in modo distinto. A breve vi aggiornerò sull' ultimo controllo con relativo priming e imbottigliamento.